Il libro è interessante, ed è divertente nella sua realizzazione (sia nei testi che nei disegni, in cui si trova un Semerano a proprio agio con atmosfere e colori più "leggeri" rispetto a quello che ci ha normalmente abituato). Ho solo un paio di appunti: nel suo complesso, c'è un'aria un po' didascalica nell'elenco che viene fatto delle varie "diversità", quasi da compitino, e la conclusione non è molto forte, rischiando di non chiudere bene il "cerchio" della narrazione.
Dire deludente questo libro è essere buoni... Mi chiedo davvero a cosa possa servire questa specie di catalogo, questa accozzaglia di malattie/disabilità/fedi religiose/condizioni sociali...
Naturalmente il bambino protagonista è amico di tutti, eh... ci mancherebbe! Ha solo 6 anni, ma a seconda di chi viene presentato sembra trasformarsi da bambino ad adolescente. Per esempio le illustrazioni ci mostrano un adolescente che va al concerto con l'amico paraplegico, adolescente pure lui nell'aspetto...
Alla fine il protagonista si aggiunge di nuovo al gruppo (eh già... di nuovo...) perchè ha perso un dente.
Ecco l'unica pagina dove c'è un Vero bambino.