“Riflessioni sul dolore”: un piccolo contributo del grande Umberto Eco.
Dall'introduzione di Guido Biasco, oncologo, la sequenza degli aspetti sinteticamente trattati: “Il dolore del fisico e il dolore dell'anima, il dolore percepito e il dolore provocato, la sofferenza come viatico alla redenzione, il dolore desiderato, il dolore dell'amore perduto, il compiacimento del dolore altrui e il dolore per i propri difetti, la raffigurazione del dolore e la descrizione del male, il dolore come generatore di energie dello spirito, il dolore come strada per la conoscenza e la conoscenza del dolore come mezzo di sopportazione, la cultura e il controllo dei sintomi.”
Una breve riflessione sulla valenza del dolore in letteratura e nella vita quotidiana: che sia motivo di accrescimento spirituale, celebrazione poetica della tragicità dell'esistenza, o oggetto di mero voyeurismo televisivo, è importante che tutti noi si giunga a una piena conoscenza del dolore. L'alfabetizzazione del dolore può condurre a conoscere (se stessi, il mondo) attraverso di esso, accettandone la funzione biologica.