Rox

Non per esagerare, ma questo libro è la risposta italiana ad Hunger Games.
Non è che abbia tanto da dire, se non che mi è piaciuto molto perché è scritto bene ed è intelligente.
Il riferimento ad Hunger Games vi avrà fatto intuire che si tratta di una distopia e che la protagonista è una ragazza, anche se in realtà le analogie si fermano qui. Forse sarebbe più giusto paragonarlo alla serie di Divergent per ambientazione e parte delle tematiche trattate.
Il presupposto è che, nel 2027, le nascite delle bambine cominciano a calare. Gli scienziati cercano una risposta e una soluzione, ma la catastrofe incombe. Il progressivo venir meno del genere femminile conduce gli esseri umani a una guerra tra sessi e, molti secoli dopo, la Terra è abitata da non più di duecentomila persone, tutte riprodotte in provetta.
Tutte, tranne Hev.
Cresciuta da un uomo che chiama nonno in una tenuta in mezzo al nulla e inizialmente persino ignara di essere una donna, una delle ultime rimaste al mondo, la ragazza si troverà ad affrontare un viaggio alla scoperta della sua natura e di un mondo in cui l’umanità sta man mano cedendo il passo alla natura.
Ho detto che si tratta di un libro intelligente perché trae dal presupposto delle conclusioni perfettamente logiche e coerenti, e anche lo svolgimento finale non ha un minimo di calo.
Personalmente avrei apprezzato più approfondimento in alcune parti, come quella delle Amazzoni, ma questo non diminuisce affatto il valore del libro.
Da leggere.

Aug 4, 2016, 4:47 PM