Questo libriccino non è che un assaggio della vita intensa di questa grande scienziata, che voglio assolutamente approfondire. Contiene alcuni stralci di lettere e saggi, e una brevissima biografia con commento.
"La vita non è facile per nessuno, e allora? Bisogna perseverare e avere fiducia in sé stessi. Dobbiamo credere di essere portati per qualcosa e che questo qualcosa vada raggiunto ad ogni costo".
Le due stelle sono per l'edizione, non certo per quella gran donna che deve essere stata la Curie.
Le lettere non sono riportate in maniera integrale e più volte infatti si sfiora il mero aforisma. Inoltre avrei gradito una bibliografia alla fine del libro: in un'era in cui Lincoln e Jim Morrison sembrano aver detto di tutto, sarebbe carino poter risalire alla fonte - non proprio per malafede ma per una questione di completezza, mettiamola così. Mi si potrebbe obiettare che per 5 euro potrei anche sorvolare su certe osservazioni, ma trovo sia un ragionamento dannoso per qualsiasi prodotto editoriale e quindi mi lamento. E poi so' sempre sòrdi, come si dice da me. Packaging stupendo ma lettura un po' superflua.
Questo libricino, una raccolta ragionata delle missive della scienziata premio Nobel, ci illustra in modo semplice e delicato quale sia stata la vita di Marie Curie. Facciamo conoscenza di una donna, già per molti noi geniale e all'avanguardia per il lavoro fatto, dal carattere molto forte tanto forte da non cedere alla fatica che le portavano i sintomi del troppo lavoro con il radio senza precauzioni. Mi vorrei soffermare sopratutto sulla sua forza di volontà, certo sappiamo che a quei tempi non si conosceva la pericolosità del radio e i suoi effetti collaterali nel lavorare senza le dovute precauzioni, però il leggere della voglia di questa donna di voler comunque continuare a lavorare e prestare la sua conoscenza fino allo stremo delle forse la rende, ancora di più, un esempio da seguire. Penso ad oggi e quanto poco si fa per i propri ideali e le proprie convinzioni, troppo spesso vacilliamo davanti alle prime difficoltà, o reagiamo con arroganza. Be mi piacerebbe pensare che possano ancora esserci persone come Marie Curie che, invece di pensare al proprio profitto personale, si preoccupino del bene comune e del vantaggio che alloro operato può portare agli altri.