Alchimie cyberpunk
Che cosa dire del "coatto sintetico" che non sia già stato scritto?
È un personaggio unico, e ancora più unico è il futuro decadente in cui si muove. Un futuro che sa di Blade Runner e di Neuromante, eppure anche di amatriciana e di Centocelle.
Le sue avventure e i suoi disegni sono un tripudio grafico di ultraviolenza, droga e volgarità... ma mai gratuite... piuttosto sono gli unici epiloghi possibili di una visione distopica (neanche poi troppo) della nostra società.
A pensarci bene sembra scritto ieri.
ZNORT!
Negli anni '70 il fumetto italiano (underground quanto si vuole, ma comunque distribuito in maniera capillare su tutto il territorio nazionale) poteva osare di più. Era l'era di prima del "politicamente corretto", quando chi non voleva sentirsi offeso da qualcosa semplicemente lo evitava. Ranxerox è uno degli esempi migliori di quello stile del tutto irriverente, delirante ma così divertente.
Interrotto dalla morte improvvisa di Stefano Tamburini, purtroppo l'ultimo capitolo scritto dal pur ottimo Alain Chabat non è all'altezza del resto: solo chi l'ha creato può gestire al meglio un personaggio come Ranx.
