Mec

Opera pregevole in tutti i suoi aspetti. I versi di Baudelaire sensuali, raffinati, decadenti, febbrili, osceni trovano perfetta corrispondenza nelle tavole di Liberatore.
Immagini e parole si fondono, contribuendo ad avvolgere il lettore in un mondo di suggestioni.
Il grande formato, la copertina rigida di un rosso sanguigno, le tavole pittoriche (con le pagine che si dispiegano rivelando autentiche perle), i lavori preparatori in coda al volume e la traduzione di Sonzogno del 1893 completano il piacere di avere tra le mani un'opera magnifica.

May 1, 2018, 9:52 PM

Una accoppiata esplosiva, almeno sfrigolante. Il grande disegnatore/pittore e l'immeso Albatro maledetto si sono incontrati in 29 poesie tutte affiancate da una tavola, talvolta doppia, che coglie un aspetto, un lampo, un particolare. Insistono molto sul corpo femminile e non sempre sugli occhi. Unica penna da segnalare: la scelta della traduzione del 1893. Sarà anche stata la prima italiana, ma la lingua è spesso desueta e Baudelaire ha sempre bisogno di nuova linfa.

Sep 28, 2023, 7:20 PM