Capisco che un personaggio del genere debba necessariamente essere contestualizzato. Anzi, forse non necessariamente per tuttti ma almeno per me. Altrimenti non troverei interesse a leggere queste serie di storie dove la confusione e l'istintività la fanno da padrone. Un'antologia eterogenea come, immagino, eterogeneo sia stato lo sviluppo del personaggio con quel gusto di certo fumetto italiano (non voglio fare l'esperto, è una mia percezione) che gode, per certi versi a ragione, ad uscire da tutti i canoni di scrittura. Quindi storie brevi con una sottile linea che li collega, dove l'azione è spesso descritta a parole quando ti aspetteresti delle tavole e viceversa. Qualche improvvisa stilettata al cuore lascia il segno in mezzo a tanta creatività ma mi resta l'impressione di un fiume che travolge tutto, anche alcune strade che sarebbe stato interessante percorrere.