Non so come spiegare l'attaccamento ai libri che hanno come protagonista Agatha Raisin. Forse è la curiosità che spinge a proseguire, la simpatia verso questa signora di mezz'età, londinese trapiantata nei Cotswolds. Forse è proprio l'ambientazione, così affascinante e particolare, che sembra quasi di sbirciare dalla serratura le abitudini e la vita degli inglesi. Sarà questo insieme di cose che spinge a mettersi alla finestra e a guardare le avventure di Agatha Raisin e dei suoi amici, i suoi amori disperati, le sue investigazioni raffazzonate e il modo istintivo con cui si approccia al mondo. Guardare, perché non c'è nessuno sforzo da parte del lettore, che si limita a rimanerle accanto, come se qualcosa lo trattenesse leggero, come se Agatha tenesse il nastro di un palloncino.

Jul 1, 2015, 9:22 AM

Agatha e Jame si sono sposati, ma al ritorno dalla luna di miele cominciano i guai: James non sopporta il disordine e l'incapacità casalinga della moglie, il che sfocia in continui litigi. Agatha finge che vada tutto bene, ma non è facile, soprattutto quando ci si mette in mezzo Melissa Sheppard, da sempre troppo vicina a James. E quando lui scompare, ferito, e Melissa viene trovata assassinata, Agatha non può non far di tutto per ritrovare e scagionare il marito...

Ci sono situazioni talmente assurde che non mi stupirei se ci fosse qualcosa di vero! Agatha è un po' troppo frignona, ma Charles si rivela un amico migliore di quanto fosse stato finora. Chissà come evolverà la situazione!

* “Non mi piace parlare male dei morti,” disse la signora Bloxby. “Adesso che ci penso però mi sembra un po’ sciocco. È certamente molto peggio sparlarne da vivi. Immagino che derivi da qualche vecchia superstizione, per cui si pensava che parlar male del defunto ne avrebbe ridotto le possibilità di ascesa in paradiso.” “Se ci è andata, ormai è già lì,” disse Agatha dimenandosi impaziente sulla sua sedia da giardino. “Lo spero proprio.” E soltanto la signora Bloxby, pensò Charles, può dire una cosa del genere ed essere sincera.

May 17, 2015, 11:02 AM
La maledizione delle serie

Direi che posso salutare Agatha senza rimpianti. Questo episodio è assurdo e fornisce solo la possibilità all'autrice di continuare la serie. Sì, perché se le serie sono una maledizione per noi lettori, devono esserlo anche per chi le scrive. Adieu!

Mar 31, 2015, 11:18 AM