È classificato come filosofia e confermo che per leggerlo ci vuole un pò di dimestichezza, non lo considero un testo divulgativo. C'è un continuo andare e venire tra parola e significato, tra testimone e testimonianza, tra soglia e andito. E in questo entrare e uscire da un soggetto e un detto, tra parola e testimonianza, tra verità e menzogna c'è il sostanziale messaggio: nella casa che brucia, dove verosimilmente siamo tutti macerie, più o meno bendati, la testimonianza del testimone verrà ascoltata? Avrà senso esprimerla o avrà senso tacerla? Ci saranno testimoni della verità ed anche testimoni della non-verità.