Sopra e sotto la polvere non è un libro semplice e la lunga lavorazione, sia nella scrittura che in fase di editing, ne sono la dimostrazione. La quadra alla fine è stata trovata con una formula originale che tiene conto delle esigenze di un autore bisognoso di mantenere vive contemporaneamente diverse anime, quella di narratore e di sociologo, di romanziere e giornalista di reportage. Sopra e sotto la polvere si possono così trovare diciassette racconti e diciassette saggi brevi intrecciati tra loro; una doppia chiave di lettura utile a umanizzare dati e teorie, per cercare di andare a ricucire quello strappo tra realtà e rappresentazione in cui gli sfollati sono rimasti schiacciati in mezzo per molto tempo.
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