Alicia Martini

Iniziato un po’ in salita ma passate le prime 70 pagine avevo solo voglia di leggere per capire come andava avanti. I personaggi sono bellissimi e rispecchiano le diverse personalità in un gruppo. Molto interessante il contorno israeliano senza cadere nell’iper descrizione dei fatti e del periodo storico delicato.

Bellissimo, ho amato la narrativa, la fluidità di scrittura ma soprattutto il punto di vista usato per sviluppare il racconto. Il sentimento di pazzia nasce come un qualcosa in cui si può riconoscere qualsiasi individuo, la fissazione per qualcosa. I personaggi del libro però non conoscono un freno o un limite continuando così nel tempo e finendo per condizionare qualsiasi cosa fino a degenerare. È scritto talmente bene che non si riesce a smettere, i capitoli scivolano via senza mai essere noiosi.

La scrittura scivola via liscissima, personaggio leggermente estremo, ma in linea con i canoni della gioventù inglese raccontata fino ad ora. Ci si ritrova tutta la nostra generazione (1980/1995) in termini di problemi di emotività, ansia e paure. Inoltre centra il punto perfettamente: siamo dei sopravvissuti ad un passato retrogrado e colpevolizzante creato dai nostri genitori.

Carrère scrive divinamente, potrebbe fare una guida su come montare il parquet e risulterebbe comunque interessante. Il libro tratta la tematica autobiografica della salute mentale, la sua, sempre dal punto di vista privilegiato del contesto in cui vive.

Classico della narrativa moderna. Si legge molto veloce perché scritto divinamente, la storia é adatta anche ai tempi di oggi, non ci si rende conto che é stato scritto 20 anni fa. Musica, relazioni e non accettazione della fase adulta.

Testo da far leggere nelle scuole. Sulla scia di wonder, fa male immaginare quanto possa essere difficile essere diversi e disabili in età adolescenziale.

Saggio sulla situazione ambientale e come ci siamo arrivati. Reale e Catastrofico, o ci muoviamo a far qualcosa o nel giro di 80 ci ritroveremo su un pianeta morto.

Saggio sulla situazione ambientale e come ci siamo arrivati. Reale e Catastrofico, o ci muoviamo a far qualcosa o nel giro di 80 ci ritroveremo su un pianeta morto.