Veramente, pensai, a volte credo che mi piacerebbe avere una figlia. Una bambina saggia e intelligente che diventasse la donna che io non sono mai riuscita a essere. Una bambina molto indipendente, senza cicatrici nel cervello e nella psiche. Incapace di servilismo, di adulazione, di seduzione accattivante. Una bambina che dicesse quello che pensa e pensasse quello che dice. Una bambina che non fosse né velenosa né melliflua perché non odia né la madre né se stessa.