libro noioso, banalotto e inverosimile, mi sono sforzato per terminarlo. La trama è semplice: la solita giovane, forse bella che si innamora del solito vecchio ricco (e famoso). Situazione senz'altro asimmetrica ma in modo estremamente banale. Lei si innamora o comunque si lega a lui per motivi misteriosi: è famoso, è importante, è conosciuto sì ma al lettore questo viene detto e non mostrato e il fascino che dovrebbe sedurre la pulzella è una parete di carta pesta del tipo:" mi piace perché è fico e è fico perché molti dicono che è fico": ma dal libro non emerge alcuna caratteristica affascinante del vegliardo a parte i peculiari e viziati gusti in fatto di cibarie varie, rare e pretensiose. Un decrepito scrittore geniale (?) vincitore di premi… è facile immaginarlo ospite fisso in qualche talk show: una marionetta che prende vita solo sotto i riflettori e nella vita reale oltre a spiluccare supposte prelibatezze assai costose e essere sottoposto ad interventi chirurgici invasivi ogni due per tre, trova la massima soddisfazione nel seguire noiosissime partite di baseball convincendo noi e se stesso di essere un tipo del tutto normale. E la giovane bella o belloccia? Cosa dire di lei? Perché si infatua? Perché è famoso? è ricco e le fa regali costosi? o perché gli piace il baseball? Impossibile dirlo. Lei è un macchietta ancor più superficiale insulsa e trasparente: cosa vuole? Cosa cerca? Perché vive? Saperlo…