Simenon non delude mai. Ho trovato questo breve romanzo di 150 pagine avvincente per trama e scrittura. Ambientato in un piccolo centro francese vicino alle Ardenne durante la seconda guerra mondiale narra la storia di un uomo dimesso, scialbo che vive un breve momento di passione, di vita vera direi, quando incontra Anna. Marcel è sposato, ha una figlia ed un altro figlio in arrivo. I nazisti sono alle porte e la famiglia di Marcel decide di sfollare. Succede che Marcel e Anna si incontrano nel vagone di un treno che era stato preso d'assalto dalla popolazione in fuga. Marcel viene separato dalla moglie e dalla figlia e, ritrovatosi solo in compagnia di alcuni paesani, viene avvicinato da Anna. Ne nasce un amore travolgente che sconvolge temporaneamente la vita diMarcel e lo farà sentire per la prima, ed anche ultima volta, nella sua vita un uomo capace di provare sentimenti forti e profondi. La relazione fisica tra i due viene descritta in modo delicato , ma efficacissimo. Con pochi cenni Simenon trasmette un erotismo sublime. Il racconto ha come sfondo gli anni della seconda guerra mondiale e la capacità di simenon è quella di integrare in modo perfetto, senza sbavature, una storia d'amore con gli eventi storici