un libro inconsistente, direi. si tratta di una congerie di piccoli fatti e curiosità, richiami alla cultura generale cinematografica et al. del secolo scorso, che suggeriscono il gusto per il copiare più che il citare. il testo, tanto leggero da pretendere d'essere guida per la vita, è un macigno di pedanteria da quattro soldi, il ritmo costante fino al sonno: un solo concetto, nemmeno originale o controintuitivo viene riproposto corredato da esempi a tratti contraddittori e in salsa 'giornalistica' (?), periodi brevi e culmini argomentativi in punto di domanda.
Snervante. No?