Seguito di "Finché il caffè è caldo". La struttura narrativa è la stessa del libro precedente: in un piccolo e nascosto caffè giapponese è possibile tornare indietro nel tempo o andare nel futuro per incontrare la persona amata, che sia essa la madre, la moglie, un amico. Lettura scorrevole e leggera, storie commoventi e personaggi particolari ma chiusi nella bolla del caffè. L'unico nei per me sono i nomi, complice la mia ignoranza della cultura giapponese non riesco a distinguere i nomi dai cognomi e i maschili dai femminili e questo appesantisce un po' il piacere.