Si fece avanti, e, nel farlo, scoprì la finezza dei suoi lineamenti, il disegno della sua bocca, le linee delle sue sopracciglia, e capì all'istante che mai più avrebbe dimenticato quel volto. La guardò negli occhi, e a sua volta Neve lo squadrò. Non ci fu bisogno di parole. Ella sorrise, ed in quel sorriso Soseki perdette la propria anima. Si inginocchiò, depose ai suoi piedi la sciabola, e disse:
-Voi siete colei che cercavo -.