Un’idea intrigante con un inizio avvincente, che tuttavia finisce in un gigantesco buco nell’acqua… (quasi) letteralmente!
Le premesse sono buone: una bambina-mutante dotata di poteri straordinari, tra cui la pirocinesi, che è tale perché i suoi genitori si sono sottoposti a un esperimento e hanno sviluppato, a loro volta, poteri parapsicologici. Tuttavia, tranne in alcune (poche) circostanze, questo libro è davvero noioso e poco sensato.
Una delle domande che più mi hanno assillato è: davvero i genitori hanno pensato che fosse una buona idea spaventare a morte la loro figlia di cinque anni con storie sull’autocombustione e simili? In questo modo, l’hanno costretta a odiare e rifiutare il suo potere invece di aiutarla a capirlo e controllarlo, con il rischio che finisse per mandare a fuoco l’intera casa al primo “torto”… possibile che a nessuno dei due sia anche solo venuto il dubbio che reprimere le abilità di Charlie non fosse proprio una buona idea? Oltretutto, considerata l’intelligenza fuori dal comunque di Charlie, anche troppo sviluppata per una bambina di 8 anni.
Ciò che veramente non ha senso è il finale: secondo quale logica, rivelare la sua esistenza e, soprattutto, i suoi poteri, dovrebbe garantire la sicurezza di Charlie?
Sì, l’opinione pubblica sarebbe certamente sconvolta dalla vicenda, ma, come ha già sottolineato un altro utente, siamo davvero sicuri che si muoverebbe in suo sostegno? Sarebbe in grado di accettare i suoi poteri altamente distruttivi, o ne avrebbe una paura tremenda e spererebbe che venisse di nuovo rinchiusa?
Sempre ammesso che gli americani credano al racconto di Charlie: si tratta pur sempre della storia di una bambina delle elementari…
Inoltre, per quanto nobile possa essere l’intento di rivelare l’esistenza e i mezzi della Bottega al fine di evitare che vengano fatti altri esperimenti, dubito che possa far chiudere i battenti a un’organizzazione governativa.
Infine, tornando al discorso sulla sicurezza di Charlie, mi viene spontaneo domandarmi se rivelarsi non significhi piazzarsi un bersaglio sulla schiena. Lo stesso John Rainbird afferma che “anche se la Bottega lasciasse andare Charlie, potrebbero catturarla i russi, i cinesi o i nord-coreani”…
Insomma, sicuramente non è uno dei più grandi capolavori di King, ha fortemente deluso le mie aspettative…