Bella scrittura , intima, forse anche troppo intima, diventando ripetitiva e prolissa. Penso che l’autrice abbia veramente avuto conflitti con le figure parentali dato che l’argomento si ripete nei suoi libri e purtroppo in maniera quasi identica, se si leggono i suoi libri è come se si leggesse lo stesso libro, non cambia niente, nemmeno le descrizioni del paesaggio. Anche il suo amore per i drammi di Ibsen è ridondante. Allora io mi fermo qui. Letto uno….letti tutti.