Eevee06

Ho letto questo libro perché era stato consigliato dal club del libro della mia scuola. Il libro è molto bello, è scritto bene e si vede che è stato scritto da qualcuno che conosceva molto bene l'Iliade. La parte che a me è piaciuta di più è stata la fine, soprattutto mi è piaciuta la frase che con cui si conclude il libro. Inoltre un'altra cosa che ho apprezzato è stato il fatto che alla fine del libro l'autrice ha inserito una piccola spiegazione di tutti i personaggi che vengono nominati nel libro, o almeno quelli che hanno avuto un certo ruolo all'interno del racconto. In breve il libro racconta la storia dell'Iliade ma vista dal punto di vista di Patroclo, raccontando accuratamente quello che era il legame che univa lui ed Achille.

Il libro nel complesso mi è piaciuto, non nascondo però il fatto che la storia è un po' triste (o almeno questa è la mia opinione)... ma merita di essere letta. Infatti vengono raccontati dal protagonist stesso dei fatti un tristi che si sono verificati prima dell'inizio del libro. Il protagonista ha iniziato la prima superiore e racconta la sua vita e le esperienze che sta vivendo a scuola, in famiglia e con gli amici attraverso delle lettere che invia ad una persona di cui non si sa l'identità. Il libro è perciò strutturato come un romanzo epistolare in cui il protagonista scrive delle lettere che però non riceveranno mai risposta. Ispirato a questo libro per chi è interessato è stato fatto un film che mi è stato detto di guardare perché merita "Noi siamo infinito".

Io adoro la serie letteraria dell'Allieva e questo come gli altri non ha per niente deluso le mie aspettative, anzi. Del libro ho adorato il finale, per il modo in cui è stato raccontato. Infatti nonostante i protagonisti non abbiano scoperto la verità che c'era dietro la morte di Flavio Barbieri, la Gazzola fa in modo che il lettore la sappia andando a fare un flashback al momento in cui Flavio è morto. Anche il resto del libro è scritto molto bene e mi ha tenuto incollata alle pagine fino alla fine. Davvero un libro bellissimo che consiglierei a chi ha già letto quelli che lo precedono.