Stefy

Un inizio interessante si dipana poi in una serie di racconti fortemente angoscianti. Si risolleva leggermente con il finale, simbolico e comunque inaspettato. Ma lascia un senso di irrisolto, e anche molteplici riflessioni, per chi vuole. L'ho letto molto velocemente anche perché faticavo a reggere l'inquietudine e la tristezza che captavo tra le pagine. Comunque a distanza di qualche giorno dall'averlo terminato, lo considero un libro interessante perché presenta delle storie non consuete, che fanno pensare. Soprattutto la scelta tra l'essere autentici e l'essere giusti, e una delle frasi finali importanti... "Si muore come si è vissuto" . Che deve spingere a cercare una direzione da dare alla propria vita, e quindi alla propria morte

Una storia dolce, carina, molto leggera. Una pausa dopo letture molto più impegnative per alleggerire un po' la vita con tanta dolcezza. Carino. Davvero carino.

Un libro che lascia poco. Mi aspettavo molto di più da questa scrittrice. Per carità, bello e controverso il personaggio di Grace, e la storia si chiude con una serie di interrogativi non risolti. Accattivante il racconto, un ottimo passatempo, anche ben scritto. Ma finisci il libro e ti chiedi cosa ti è rimasto....

Un capolavoro. Dolce, delicato, profondo, con tanta vita dentro, e una densità emotiva senza eguali. L'autrice è davvero SUPERLATIVA. Una storia bellissima, con personaggi a cui ti affezioni davvero. Uno di quei pochissimi libri che vorresti che non finissero mai.

Libro scritto molto bene, con una scorrevolezza che non ti lascia staccare. Ma a me la storia non è piaciuta proprio. Sapevo che questo libro è stato adorato, ma non è assolutamente il mio genere. Anche se riconosco che lo stile di scrittura della Ferrante è notevole

Un bel libro, una storia autobiografica con cui l'autore va nel profondo, facendo una serie di riflessioni illuminanti, anche per chi non ha attraversato un problema come il suo. Si arriva a chiedersi cosa realmente definisce la nostra personalità, e se i ricordi dimenticati sono davvero dimenticati o se semplicemente non siamo più in grado di richiamarli alla memoria in modo consapevole ma sono comunque intrisi in noi, e, anche se non ricordati, contribuiscono a formare la nostra essenza. A tratti questo libro fa male, per chi attraversa un qualsiasi tipo di lutto è una ferita al cuore. Ma fa anche pensare e riflettere, ed è scritto in modo autentico e senza cedere troppo alle ombre del cuore. Davvero bello

Un thriller leggero, ma bello, e molto malinconico. Personaggi piacevoli, anche se lievemente surreali, oserei dire, perché le reazioni alle situazioni che si presentano al loro cospetto sono eccessivamente moderate, e sembra esserci sempre il bene che orienta le loro azioni. Poco realistico nella vita comune, secondo me. Quindi anche poco psicologico come thriller, più una storia malinconica con qualche zona d'ombra, che piano piano viene portata alla luce. Un libro piacevole, la storia incuriosisce continuamente, e si fa leggere velocemente senza però creare la dipendenza maniacale di alcuni thriller psicologici. Lo consiglio.