Le 3 storie scorrono rapide catturando il lettore con qualche colpo di scena ben assestato. Le persone sono quasi sempre solo personaggi, troppo stereotipati per avere una vera profondità, ma il vero problema sono le donne. Ogni volta che l'autore nomina, descrive, fa parlare o pensare un personaggio femminile fa venire i brividi. Sono tutte o voluttuose femme fatale, o sensuali veneri che non si lasciano catturare dai commenti e dalle occhiate degli uomini attorno, con completi che non nascondono le forme, tenaci ma che vogliono solo essere salvate, anche Alex, l'unico personaggio gay è inserito per descrivere il sordido ingresso in un locale di scambisti e poi farsi conquistare. In ciascuno dei 3 libri ci sono davvero paragrafi su paragrafi di maschilismo introiettato da far paura.