AnnyBon86

Storia molto breve che si sofferma sui fatti più salienti. Trasmette in modo vivido i sentimenti.

Avevo bisogno di qualcosa di leggero e appena letta la trama ho pensato che fosse il libro giusto, nonostante dessi per scontato come andasse a finire... invece devo dire che, ovviamente c’è il finale che mi aspettavo, ma il modo in cui ci si arriva è tutt’altro che scontato! Scrittura molto scorrevole e incalzante!

Con questo romanzo si capiscono molte cose su quale sia stata la causa che ha fatto lasciare l’esercito a Reacher e iniziare il suo vagabondaggio. Tuttavia è stata una lettura per me abbastanza noiosa... troppi tempi morti e troppe descrizioni. Niente suspence, nessun ritmo... mi spiace.

Il voto in realtà sarebbe 4.5. Questa volta la storia è veramente intricata ma molto ben costruita. Sono stata catturata fin dalle prime pagine, nonostante questa volta Reacher si sia infilato nei guai di sua spontanea volontà e non ci sia capitato per caso... E nonostante le sue condizioni fisiche non siano al massimo, a causa di quanto successo nel finale dell’episodio precedente, riesce comunque a sorprenderti e a fare cose davvero formidabili! Potrebbe essere sempre un po’ discutibile il suo modo di fare giustizia (ed è il motivo per cui non ho dato 5 stelle), ma diciamo che alla fine lo si appoggia, visto che molto probabilmente non ci sarebbe potuto essere altro modo più risolutivo...

Questa volta il mio voto è di 3 stelle semplicemente perché per i primi 15 capitoli circa ho faticato molto a entrare nella storia, a differenza degli episodi precedenti in cui la mia attenzione veniva subito catturata. Superato questo scoglio comunque si è rilevato il solito ritmo accattivante. In più questa volta un finale davvero inaspettato... che porta il lettore a voler entrare subito nella prossima avventura.

Ho ricevuto questo libro in regalo e devo ammettere che non mi ispirava molto. Invece si è rivelato veramente piacevole, dolce, rilassante, ma anche malinconico e nostalgico... Un libro unico, diverso dalle solite trame, o per lo meno dal genere che leggo solitamente in cui l’autore cerca di creare suspense, intrighi per catturare l’attenzione del lettore e invogliarlo ad andar avanti. Qui viene raccontato qualcosa di più profondo. Un’amicizia di quelle vere e rare, che non ha bisogno di grandi parole e chiacchiere per sopravvivere, che dura negli anni, anche quando ne passano diversi senza sentirsi o vedersi. E quando ci si rincontra è come se non fossero passati tutti quegli anni. Grandioso anche il contatto con la natura che l’autore riesce a creare.

Lettura scorrevole nonostante il dramma di fondo che ha colpito la protagonista da adolescente. L’autrice è stata molto brava a trasmettere le sensazioni ed emozioni che quell’evento continua a ripercuotere su Lena. Il finale, pur rivelando qualcosa di inaspettato, è stato però a mio avviso un po’ deludente, in quanto tutto si è concluso in modo troppo frettoloso.