che non si intrecciano nemmeno troppo. L'arrivo a Londra del protagonista come rifugiato che si difende facendo scena muta, il sistema di accoglienza profughi britannico che alla fine funziona, seppur passando dai modi incivili di alcuni funzionari. E poi tutta la storia da cui è fuggito rivissuta tramite l'incontro con un compatriota/rivale a cui aveva sottratto la casa a Zanzibar, in un intreccio di usanze barbare, culture finissime, soprusi politici e beghe familiari. Insomma un racconto abbastanza bello, che ti accompagna in mondi che non conosci e alla fine non sei nemmeno così sicuro di volerli proprio conoscere.