Un po' mi dispiace andare controcorrente perché nutrivo grandi aspettative per questa lettura, ma proprio non riesco ad apprezzarlo. Lo ammetto, ho fatto fatica a seguire il pensiero di Bauman, uno dei più grandi filosofi del nostro tempo.
Ci si discosta dal concetto chiave del saggio - "Amore liquido, sulla fragilità dei legami affettivi" campeggia sulla copertina - che resta circoscritto al primo macrocapitolo per virare freddamente verso altre tematiche incentrate sulla società liquida dedita al consumismo, ma il tutto senza seguire un vero e proprio filo logico, dando l'impressione di trovarsi davanti ad uno sconclusionato zibaldone dove sono piazzati qua e là aforismi ad effetto e riferimenti ad altri testi, purtroppo, a mio dire, insufficienti per l'argomentazione del saggio stesso.
Insomma... Sopravvalutato.