“Non è facile gustarsi quel piccolo momento di libertà che si è guadagnata con fatica insieme a Mal. Non quando i sensi di colpa per quello che è successo nella Faglia d’Ombra la dilaniano. Non quando deve vivere costantemente con la paura che prima o poi lui ritorni. Perché Alina sa che non deve e non può stare tranquilla. Alina sa che deve continuamente guardarsi le spalle e dormire sempre con i sensi allerta. Alina e Mal sono ricercati per tutto il Mare Vero e per tutta Ravka e sanno che dovranno mantenere un profilo basso per sopravvivere. Ma sanno anche, che prima o poi dovranno affrontare l’Oscuro, per il proprio bene e per il bene di Ravka. Oscuro che tra l’altro, ha un nuovo e terrificante potere. . Nel precedente volume abbiamo lasciato la nostra protagonista Alina, in fuga insieme a Mal dalla velasabbia. Velasabbia su cui erano presenti diversi Grisha. Grisha che non hanno alzato un dito per aiutarli. Chi per paura, chi per sincera assurda devozione all’Oscuro. Alina ha dovuto compiere una decisione atroce, ma inevitabile. Salvare se stessa e Mal, lasciandosi dietro tutti loro, insieme a quel pazzo dell’Oscuro. Con l’oscurità che cercava di acchiapparli, ma con Alina finalmente in grado di padroneggiare il suo potere e in grado di contrastare il controllo dell’Oscuro. Lasciando dietro di se l’Oscuro e il resto dei Grisha sulla velasabbia alle prese con i Volcra nella Faglia d’Ombra, ma con nessuna garanzia della sua morte. Per le prime settimane di viaggio Alina e Mal possono tirare un sospiro di sollievo, mentre continuano a guardarsi alle spalle sempre in allerta. Per la prima volta ammirano il Mare Vero e pensano di poter vivere una vita tranquilla, in attesa di trovare un modo per fermare l’Oscuro. Stare a Cofton è la classica quiete prima della tempesta, perché d’improviso verranno trovati dall’Oscuro e da qui inizierà la narrazione di questo secondo volume pieno di colpi di scena continui. Come ha fatto l’Oscuro a trovarli? E questo che si domandano entrambi e per quale motivo sta ancora tenendo in vita Mal? La risposta verrà data loro presto, forse il Cervo di Morozova non era l’unico animale antico in grado di fungere da amplificatore potente. Ma quanti ce ne sono ancora? E si possono combinare insieme oppure troppo potere potrebbe distruggere un Grisha? Tante domande che possono trovare risposta solo con il tempo e solo lontano da lui. Troveranno un aiuto inaspettato, da qualcuno di cui non sanno neanche l’identità. Alina e Mal dovranno di nuovo tirare a sorte e fidarsi di un qualcuno senza un volto inizialmente. Non sanno chi sia, ma forse potrebbe essere l’unico aiuto che riceveranno. Il paese è in bolico tra un Re debole, un erede incapace e tiranni come l’Oscuro che farebbero di tutto per prendersi il potere e tutta Ravka. Alina non avrà altra scelta che accettare l’aiuto di un alleato imprevedibile e di cui non sa nulla, e insieme a Mal, combatteranno per salvare Ravka dalle grinfie sbagliate. Ma ogni battaglia richiede il suo tributo. Ogni battaglia richiede un sacrificio. Alina forse dovrà scegliere tra il potere per scoffingere l’Oscuro e l’amore che ha sempre desiderato accanto a se. In un colpo di scena dietro l’altro, dove il lettore resterà senza fiato fino alla fine. Alina dovrà scegliere di non avere più paura e di combattere per la libertà di se stessa e di tutti quanti. Facendo risplendere il mondo di una luce potentissima. Chi sarà mai l’aiuto inaspettato? Chi vincerà tra potere e amore? Come finirà la battaglia?
Stile e trama.
Se logicamente l’inizio del primo romanzo era leggermente lento, perché ovviamente l’autrice doveva introdurci nel mondo da lei creato. Questo secondo volume ci introduce già nell’azione, con uno stile fin da subito scorrevole. Come sempre lo stile della Bardugo risulta scorrevole appunto, intrigante e coinvolgente. Inoltre, in questo capitolo di mezzo, ho iniziato a pormi domande più frequenti, a cercare indizi tra le righe. A risolvere qualche mistero e ad indovinare alcune cose. Con il proseguire delle pagine, la trama si fa sempre più avvincente e articolata.
I personaggi. (Possibili spoiler).
. Introduce nuovi interessanti personaggi e ne ribalta altri. . Sicuramente sono rimasta shoccata dalla direzione presa dall’
Oscuro. Nonostante io sappia già qualcosa del prossimo volume, avendo visto prima la serie tv (prima stagione), dove ci sono state mostrate alcune delle sue ragioni e alcune anche comprensibili. Non ho potuto non restare shoccata e sconvolta da alcune sue azioni in questo secondo volume. Per quanto posso comprendere alcune sue ragioni iniziali, non potrò mai giustificare tutto quello che poi farà dalla fine del primo volume. .
Alina (
possibili spoiler!) mi piace veramente tanto come personaggio. Mi rivedo molto in lei, perché ha sia un lato forte e combattivo, sia un lato fragile con paure comuni. E’ molto umana e ha veramente a cuore gli altri, vuole davvero aiutare Ravka. Naturalmente mette le persone che ama prima di tutti, com’è giusto che sia. La fine del primo romanzo io la comprendo, lei ha provato a spornarli. Ha chiesto loro aiuto (ai Grisha sulla Velasabbia intendo), ha provato a far capire loro di combattere e ribellarsi all’Oscuro, che era tutta una follia. Chi per paura, chi per assurda lealtà a lui, sono rimasti tutti fermi e lei ha dovuto scegliere in pochi secondi. Scegliere se restare ed essere colpita dall’Oscuro o dai Volcra, e vedere Mal morire. O scegliere di prendere e salvare se stessa e Mal, ed è quello che ha fatto. Anche se le loro morti la dilaniano. In più, apprezzo la giusta combinazione tra inesperienza iniziale per quanto roguarda il comandare ed è anche quello che rende il tutto più veritiero. E il provarci in tutti i modi, il provare a migliorare e ad imparare sempre di più ogni giorno. In più, i vari cambiamenti che lei man mano attua, sono gli stessi che avrei fatto io al suo posto. Alina è schietta, molto diretta, dice sempre quello che pensa ed è molto impulsiva. Per questo mi rispecchio molto in lei. Anche io sono sempre diretta, schietta, sincera e quelle rare volte che non parlo per amore di qualcun altro, mi si legge in faccia quello penso. E anche io metto molta passione in quello che credo. .
Mal, come personaggio a me è sempre piaciuto, anche se in molti lo odiano senza motivo. Personalmente mi piacciono come migliori amici lui e Alina, non vedo quel sentimento la. Però Mal è un bel personaggio, buono, gentile, leale, fedele e molto forte e coraggioso. In questo secondo volume ammetto che ci sono stati dei momenti in cui avrei voluto prenderlo a sberle. Però è anche vero che lui si sente estranero al Piccolo Palazzo. Si sente fuori posto e la maggior parte degli altri fanno di tutto per farlo sentire così, più o meno come hanno fatto con Alina nel primo romanzo. Come se non bastasse, ha paura di perdere Alina perché la sente lontano e così, involontariamente rischia di allontanarla lui. E’ un personaggio complesso. .
Nikolai è un nuovo interessante e intrigante personaggio, tutto da scoprire. Sa essere molto sarcastico e a volte arrogante, ma nasconde una bella persona e insicurezze. Vorrei dire tanto su questo personaggio, ma non posso o vi farei spoiler. Però posso dirvi che a me è piaciuto davvero, davvero tanto. . Poi ce n’è sono altri, di cui non vi parlerò.
In conclusione.
Mi è piaciuto moltissimo questo secondo volume, per certi versi così diverso dal primo. Il primo sicuramente era più introduttivo. Leigh ci stava presentando il mondo da lei creato, i vari personaggi e le varie situazioni. In questo secondo capitolo ormai siamo a conoscenza di tutto e anche delle reali intenzioni dei personaggi e vedremo come si inseriranno i vari personaggi nuovi. Anche qui resto dell’idea che per quanto io amo la narrazione in prima persona, in questo caso era decisamente meglio la narrazione in terza persona. Man mano che sfogliavo le pagine, mi domandavo cosa stesse facendo l’Oscuro. Quale piano stesse tramando, con chi, se nel frattempo aveva trovato alleati o meno. Quali erano i suoi pensieri. Mi domandavano anche cosa stesse succedendo a quelli che sono stati costretti in un certo senso a seguirlo. Io comprendo che la narrazione in terza persona sia difficile, io stesso penso che non riuscirei a scrivere una storia così, ma userei la prima persona. Eppure, penso che questo bellissimo mondo perda un po’ in questo modo, perché mi porta sempre a domandarmi cosa stanno facendo alcuni personaggi in quel momento non presenti nella vita della protagonista. E non capita con tutte le storie, quindi questo significa che ha creato davvero tantissimi personaggi meravigliosi e interessanti. Quindi spero di vedere nella serie tv che hanno iniziato a girare proprio adesso di questo secondo romanzo, tutte quelle parti non presenti esplicitamente nel libro. . Voto: 4.75/5.
Extra! (Possibili spoiler!!!)
Proseguendo con la lettura, mi sono resa conto che alla fine della prima stagione della serie tv. Hanno aggiunto e anticipato tre cose presenti in questo secondo volume. La storia delle lettere, che si comprendeva essere colpa di Genya per ordine dell’Oscuro. E il nuovo terrificante potere dell’Oscuro. Il che in realtà ha senso averlo inserito come scena finale dell’ultimo episodio. Perché in effetti “temporalmente” avviene in quel momento la scena della sua scoperta dei poteri nuovi. E’ Alina a scoprirlo in seguito in questo volume e di conseguenza il lettore. La terza, è che hanno anticipato una scelta che farà Zoya, ma è veramente presente nel romanzo. Continuo a ribadire che la serie tv è una perla rara, e continuo a ribadire che in molti non sanno che fortuna hanno nell’avere una serie tv così fedele ai romanzi."