Christmas Party è un romanzo corale che si costruisce attorno ai suoi variegati personaggi in una tela arguta e inconfessabile fatta di vizi e difetti, bugie e silenzi, fraintendimenti e animosità tali da rendere la lettura veloce e piacevole, seppur con un inizio che fatica a carburare dovuto alla ovvia necessità di presentare accuratamente ogni protagonista!
Non posso dire che si tratti di un romanzo intenso o di spessore, chiamato a lasciare una traccia indelebile nel cuore del lettore; credo che potrei forse paragonare Christmas Party a uno dei tanti film natalizi che ci accompagnano, anno dopo anno, durante queste feste. Film che magari avremo visto una decina di volte, ma di cui non potremmo fare a meno: sono leggeri, divertenti e rassicuranti, capaci di lasciare quel lieve sorriso sulle labbra, segno inequivocabile di tempo passato senza pensieri, in modo piacevole e senza preoccupazioni. Così mi sono sentita durante la lettura di questo romanzo, concluso in appena un pomeriggio fatto di una calda coperta, una fumante tazza di caffé e accompagnata da continuo scoppiettare del camino appena acceso.