Ormai, ho imparato che per una mera questione di gusti personali, mi trovo in difficoltà con la letteratura dell'ottocento. Ci sono un po' di eccezioni, soprattutto russe, ma è qualcosa che ormai so.
Nonostante questo, il mio amore viscerale per l'omonima canzone di Kate Bush, l'aver preso questo romanzo gratis tramite l'offerta su amazon Kindle, mi ha portato a leggerlo.
L'intreccio è interessante e ben fatto, purtroppo però non mi ha convinto.
Semplicemente non mi trovo a mio agio con la "teatralità" che pervade i comportamenti dei personaggi, comportamenti portati all'estremo, con giovanissimi pronti a dichiarare amore dopo poche ore di conoscenza e mutamenti di umore e sentimenti improvvisi quanto un battito di ciglia.
Lascia però questa sensazione fortissima di come le difficoltà di comunicazione dei propri sentimenti, la cattiveria, la gelosia, l'orgoglio smisurato, il disprezzo, il rancore, e anche l'amore che in apparenza muove i diversi personaggi del libro, siano qualcosa che trascende i secoli..