Un racconto on the road, a bordo dell'autostrada che dalla Francia porta verso il Sud, verso l'Italia, verso Roma. Una giovane coppia in vacanza. Lei, Karine, commessa part-time in un negozio di vestiti, è esplosiva e piuttosto stupida. Lui, il narratore, è uno che fa del dolce far nulla e del disgusto del prossimo la sua filosofia di vita. I due fanno l'autostop e una Jaguar si ferma per caricarli. Sembrerebbe tutto perfetto, ma i problemi nascono proprio in quella macchina. A guidarla uno sceneggiatore, amante della musica classica e soprattutto delle belle donne, categoria nella quale entra di tutto diritto anche Karine, che viene sedotta dalle parole e dal comportamento dell'uomo. Tutto questo, insieme a un'autostrada surriscaldata e all'insopportabile clima dell'inizio delle vacanze, trasformerà una tranquilla gita in una sorta d'incubo, un vero e proprio road movie su carta. Nelle mani di Henri-Frédéric Blanc, e soprattutto della sua vena ironica, questo ménage à trois che si sviluppa sull'asfalto delle autostrade italo-francesi diventa un dramma psicologico di vibrante ironia, più volte ristampato in Francia in edizioni tascabili.