Il sogno d'amore, inteso come fusione assoluta, miracolosa, che di due esseri complementari fa un solo essere armonioso, è l'eredità più arcaica che la memoria del corpo consegna alla storia. Ma è, nel medesimo tempo, la copertura più efficace dell'aggressione che ha comportato, da parte dell'uomo, tenere presso di sé l'oggetto sessuale che per primo gli ha dato cibo e piacere. Il possedere e l'essere posseduti hanno un suono diverso se a coniugarli è il linguaggio amoroso e la fredda logica del potere.