C’è una vicenda di continue metamorfosi. Uno striscione pubblicitario cubitale promette: «È possibile ringiovanire». Un luminare della medicina (Bulgakov era medico) tramuta un cane di strada in un uomo fallimentare, e l’uomo fallito in cane. La rivoluzione vuol tramutare il proletario sfruttato in cittadino liberato e poi lo riprecipita nel fanatismo e nella soggezione.Dall'introduzione di Adriano Sofri