Autore: statunitense (1890-1977). Autobiografia più o meno.
Non è la classica autobiografia piena di “introspezioni” o di successi, ma piuttosto il racconto di una vita dedicata a racimolare soldi, possedere un’auto, conoscere ragazze, lavorare nel varietà.
Cinquant’anni tra un quartiere di New York con una famiglia veleggiante tra lo squinternato e lo squattrinato, le mille piccole città che sono state la gavetta dei fratelli e poi il trasferimento in massa a Los Angeles..
Piacevole, rilassante, con qualche risata e un sorriso costante.
Bella la chiusa con la coppia che, incontratolo casualmente a Chicago, gli gira un po’ intorno fino a che la signora si fa coraggio e chiede
È lei, vero? È Groucho?
Annuii.
Allora mi toccò timidamente un braccio e disse
Per favore non muoia. Continui a vivere.
Si può desiderare di più?
12.01.2018