Si confessava mal volentieri il sentimento nuovo che ben presto lo invase: malvolentieri perchè di nulla si vergognava così profondamente come della noia, quel male segreto da cui i begli appetiti ribelli della gioventù, poi la dura necessità, lo avevano preservato sin allora. Uscito dal proprio scompartimento, col cuore vuoto di speranza e di gioia, camminava su e giu, da un capo all'altro della vettura, tormentato da una curiosità indecisa, cercando dubbiosamente qualcosa di nuovo e d'assurdo da tentare. Tutto pareva insufficiente al suo desiderio. Non lo interessavano neppure gli strascichi della sua avventura, che adesso gli appariva compromettente e idiota.