Il canto di Penelope by Margaret Atwood
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Fedele e saggia, Penelope ha atteso per vent'anni il ritorno del marito che, dopo aver vinto la guerra di Troia, ha vagato per il Mar Mediterraneo sconfiggendo mostri e amoreggiando con ninfe, principesse e dee, facendo sfoggio di grande astuzia, coraggio e notevole fascino, e guadagnandosi così una fama imperitura. E intanto che cosa faceva Penelope, chiusa in silenzio nella sua reggia? Sappiamo che piangeva e pregava per il ritorno del marito, che cercava di tenere a bada l'impulsività del figlio adolescente, che si barcamenava per respingere le proposte dei Proci e conservare così il regno. Ma cosa le passava veramente per la testa? Dopo essere morta e finita nell'Ade, Penelope non teme più la vendetta degli dèi e desidera raccontare la verità, anche per mettere a tacere certe voci spiacevoli che ha sentito sul suo conto. La sua versione della storia è ricca di colpi di scena, dipana dubbi antichi e suggerisce nuovi interrogativi, mettendo in luce la sua natura tormentata, in contrasto con la sua abituale immagine di equilibrio e pacatezza. L'autrice di culto Margaret Atwood, con la sua scrittura poetica, ironica e anticonvenzionale, dà voce a un personaggio femminile di grande fascino, protagonista di uno dei racconti più amati della storia occidentale.

Laura's Review

Laura
Laura wrote a review
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Spoiler Alert
rivisitazione molto piacevole della storia di Odisseo e Penelope, in chiave moderna e da un punto di vista originale. Ironico e divertente al punto giusto, con dei punti di vero spasso - vedi il processo a Odisseo ambientato ai giorni nostri - pone però anche l’attenzione sulla violenza sulle donne attraverso la figura delle 12 ancelle barbaramente uccise da Odisseo che si esprimono come se facessero parte del Coro della tragedia greca. Primo romanzo della Atwood che leggo, devo rimediare!