Questo libro è un omaggio che l'autore fa al suo paese natale, Montalto Dora, e alla sua gente. Non è autobiografico,ma, attraverso la trasfigurazione artistica dei suoi personaggi principali, rappresenta vicende e realtà ambientali che lo scrittore ha vissuto nella sua prima giovinezza e mette in rilievo le caratteristiche degli "stagnini ambulanti" cioè della razza cui discende, razza di gente nomade per istinto eppure radicata all'amore delle proprie montagne, cui fa sempre ritorno.