Rilettura di questo racconto di Wilde - che questa volta ho apprezzato più della precedente - in cui lo scrittore si prende gioco della credulità degli inglesi, contrapponendola al pragmatismo degli americani. E così, quando la famiglia Otis - composta da Mr. Otis, un Ministro degli Stati Uniti, dalla moglie e dai quattro figli, Washington, Violet e i due gemelli soprannominati Stelle e Strisce - acquista e si trasferisce a Canterville Chase, non è affatto preoccupata dalla presenza tra le sue mura del fantasma antenato di Lord Canterville, Sir Simon de Canterville, che pure, tra l'omicidio della moglie e i brutti tiri giocati ai vari abitanti e visitatori della magione non è certo un personaggio da sottovalutare. Ma, tra Washington che ripulisce ogni giorno la macchia di sangue permanente con Super-Smacchiatore e Detersivo Incomparabile Pinkerton e i gemelli che gli tirano ogni genere di scherzo, Sir Simon si sente sottovalutato e diventa sempre più stanco della propria condizione di fantasma.
Un racconto davvero divertente, che mette alla berlina il gusto vittoriano per il gotico.