Mercede Vitali, dell'omonima merceria,sita a Bellano in via Baklbiani 27, era una smortina tuttaossa.
Nubile.
Vergine.
Vegetariana.
Aveva quarant'anni.
Da venti non si perdeva la prima messa del mattino.
Pregava e poi andava a vendere mutande.
La ragazza la aspettava davanti alla porta chiusa del negozio.
Era la mattina del 12 febbraio
1931.La luce era incerta,l'aria fredda, la contrada invasa dall'odore del pane fresco che usciva dal forno del Barberi.
La Vitali aveva l'abitudine di parlare tra sè. Faceva discorsi,più spesso conti. Recitava come se fosse un rosario l'elenco dei debitori...