Un breve romanzo in equilibrio tra realismo magico e allegorismo realistico. Un bambino abbandona un finto eden protetto, per vivere (in un viaggio iniziatico) l'avventura di incontrare il mondo. Astuto come Pollicino, Leo è guidato (nel suo viaggio alla scoperta della gioia della convivenza) dalle parole, in particolare da quelle della segnaletica stradale. I suoi incontri sono, volta a volta, incubi o miracoli, trasformati dalla sua immaginazione simbolica in sequenze di un'estrosa commedia.