Le meraviglie del possibile
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Un appuntamento memorabile per i cultori del genere e per tutti coloro che amano la letteratura d'intrattenimento intelligente. Da una produzione ricchissima sono stati scelti ventinove racconti di autori importanti, da H. G. Wells a Robert Sheckley, da Philip K. Dick a Ray Bradbury, da Richard Matheson al grande maestro Isaac Asimov. Colpi di scena, dimensioni stravolte, ora grottesche ora caricaturali, interrogano il presente nello schermo deformato del futuribile, facendo di questa storica antologia, pubblicata per la prima volta nel 1959, una galassia di racconti vorticosi e incalzanti, destinati a rimanere nel tempo.

Barlow's Review

Barlow
Barlow wrote a review
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Algernon, Prott & i cavalli... Davvero Super!
Ottima antologia di 29 brevi opere letterarie di "vecchi" autori di Science Fiction.
Tenuto conto che tra tanti racconti qualcuno scarso o molto scarso ci può pure stare, questa è una raccolta da 5 stelle per alcune storie veramente belle (più un capolavoro) qui contenute. Piccola carrellata delle 4 e 5 stelle (a mio parere) del volume.
Con tre chicche finali:
Fredric Brown "Sentinella". Classico e famoso racconto fulminante: 5 stelle.
Fredric Brown "Un uomo esemplare": 4 stelle.
Fredric Brown "L'ultimo dei marziani: 4 stelle.
Walter Miller Jr. "Servocittà": 4 stelle.
William Tenn "La scoperta di Morniel Mathaway": 4 stelle.
Robert Sheckley "La settima vittima" (dal quale fu tratto il film di Elio Petri "La decima vittima" con Marcello Mastroianni: 4 stelle.
ed ora i 3 fuoriclasse dell'opera...
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Margaret St. Clair - "Prott": 5 STELLE. / Racconto "scaltro" e "illuminante", riguardo una certa pratica "educativa". Tutto nasce da un ritrovamento. Non posso dire di più. Davvero una bellissima sorpresa! Non per niente Margaret è da sempre nelle mie corde.
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H. Beam Piper - "Passò intorno ai cavalli" (noto anche come "Camminò..." e "Girò...": 5 STELLE. / Lo strano caso di Benjamin Bathurst... La storia s’ispira a un fatto realmente accaduto.
Nel 1809 un diplomatico britannico (Benjamin Bathurst), di stanza a Vienna, scompare nel nulla durante un viaggio verso Amburgo a una stazione di posta, mentre venivano cambiati i cavalli alla sua carrozza. Piper ipotizza che l'uomo si sia trovato trasferito in una dimensione alternativa, o altra, ma nello stesso anno. Tuttavia, l’Europa in cui si ritrova improvvisamente non ha mai avuto sentore di nessun Napoleone Bonaparte né delle sue folgoranti vittorie e della caduta di Vienna... Affascinante!
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Daniel Keyes - "Fiori per Algernon".
Qui siamo in presenza di un capolavoro letterario; di TUTTA la letteratura. Da questo racconto, Keyes trasse in seguito l'omonimo romanzo dal quale nel 1968 il regista Ralph Nelson trasse un film: "I due mondi di Charly" che al protagonista Cliff Robertson valse l'Oscar per la migliore interpretazione maschile di quell'anno. Il romanzo è la storia di un'amicizia molto particolare: quella tra Charly (un uomo afflitto da grave handicap mentale) e Algernon (un topino da laboratorio). Storia meravigliosa e struggente, ma soprattutto edificante. Per chi ama la grande letteratura... da non perdere!
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Purtroppo, tra i "vecchi senatori" mancano personaggi del calibro di Eric Frank Russell, Clifford Simak, Judith Merril, James Gunn & altri ancora... Ma... mica si può avere tutto! Più che soddisfatto.