Moresco scrive lettere o tentativi di lettere, appunta riflessioni e trascrive sogni, senza pensare di farne un'opera: tutto in margine alla stesura di un vasto romanzo che si va costruendo e che non ha ancora visto la luce. Tra i destinatari ci sono persone reali e famose, incontrate nelle case editrici, nelle sezioni di partito, o per strada. Il risultato è un libro di accensioni e di sfoghi.