un libro, tre racconti, pieno di sorprese quello di Luigi Bernardi. il tema apocalittico, la fine del mondo, la guerra onnipresente, fa da sfondo ad un esplodere di sentimenti che mi vien voglia di definire teneri. certo, il mondo va a rotoli ma qui manca la dimensione ideologica, nel senso che i personaggi sono come sospesi. presi dal loro mondo, interessati al loro amore, intorno può succedere di tutto ma i loro pensieri sono come immuni, ormai, da influenze esterne. tranne forseil terzo racconto dove si intravede, io intravedo, un forma di escatologia modernista. da leggere, senza perder tempo