Tre romanzi e tre racconti di fantascienza classica compongono questo Millemondi estivo. Leinster è un "artigiano" della SF: trame lineari, personaggi poco profondi, stile asciutto.
- L'ORRORE DI GOW ISLAND: qualche volta l'alieno non viene dallo spazio, e affrontarlo su un isola sperduta è arduo. Buon romanzo di avventura, il pezzo migliore della raccolta.
- LA TERRA DEGLI UFFTS: racconto lungo a metà tra fantascienza e fantasy, sembra una favola. Gli uffts, maialini senzienti e parlanti, aiutano il protagonista a cavarsi fuori dai guai su un pianeta al di fuori delle rotte commerciali.
- I GREKS PORTANO DONI: "Timeo danaos et dona ferentes", come scrivere un discreto romanzo partendo da una citazione letteraria. I Greks, in questo caso, sono alieni che arrivano sulla Terra.
- LA STELLA NERA, CITTA' MORTA, COLONIA VIETATA: trittico di racconti sui paradossi del viaggio nel tempo (i primi due) e sulla colonizzazione di un pianeta selvaggio (il terzo). Solo l'ultimo, a mio avviso, è degno di nota.