Ninfee nere by Michel Bussi
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A Giverny in Normandia, il villaggio dove ha vissuto e dipinto il grande pittore impressionista Claude Monet, una serie di omicidi rompe la calma della località turistica. L'indagine dell'ispettore Sérénac ci conduce a contatto con tre donne. La prima, Fanette, ha 11 anni ed è appassionata di pittura. La seconda, Stéphanie, è la seducente maestra del villaggio, mentre la terza è una vecchia acida che spia i segreti dei suoi concittadini da una torre. Al centro della storia una passione devastante attorno alla quale girano le tele rubate o perse di Monet (tra le quali le Ninfee nere che l'artista avrebbe dipinto prima di morire). Rubate o perse come le illusioni quando passato e presente si confondono e giovinezza e morte sfidano il tempo. L'intreccio è costruito in modo magistrale e la fine è sorprendente, totalmente imprevedibile. Ogni personaggio è un vero enigma. Un'indagine con un succedersi di colpi di scena, dove sfumano i confini tra realtà e illusione e tra passato e presente. Un romanzo noir che ci porta dentro un labirinto di specchi in cui sta al lettore distinguere il vero dal falso.

Pensandbike ✒️🏍🖋(abbreviato P&B)'s Review

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Geniale. Chiamare giallo questo libro è molto riduttivo...Quasi offensivo.

Un racconto che parte a tutta velocità e mantiene un ritmo elevatissimo toccando vari temi molto interessanti: quello della pittura ed in particolare di Monet, una presenza di sottofondo costante, ma tratta anche di rapporti di amicizia, di amore, di paranoia del possesso, di follia e di solitudine.

E parla, sì, anche di omicidi ed indagini: ma queste non sono il cuore del racconto; piuttosto un mezzo per narrare una storia di un livello più elevato, narrata utilizzando un'inganno che si svela nelle pagine finali, quando anche qualche inevitabile lacrima fa capolino ad annebbiare la lettura. Un'ultima pennellata di colore rallegra un finale indirizzato verso tinte fosche.

Mezza stella in meno del massimo per qualche aspetto un pò esasperato.

Comments

Pennellata colorata la tua recensione, non ho letto nulla di Bussi , di scrittori ce ne sono talmente tanti che è umanamente impossibile leggerli tutti . Bel commento 😉🌺

Paranoia del possesso😎

Mi piace!!!! Subito in W.L. poi di solito tu non mi deludi mai😁 e poi dopo una recensione così "sentita" come non darti retta😉👍


Commento convincente. Lo aggiungo e continuo la saga dei pittori

@Lilium e Jejelilla: grazie amiche di lettura carissime. Che dire? Tutte le volte che una mia recensione di un libro vi induce a provarlo provo una grande soddisfazione ma anche un senso di responsabilità: so bene che non me ne vorreste se questo deludesse le vostre aspettative, ma mi piacerebbe che ne foste sempre appagate. Mi conforta vedere che le recensioni sono mediamente buone o molto buone. Dita incrociate, dunque. 🤞

@aptenia: quanto scritto in precedenza vale anche per il tuo commento, arrivato leggermente dopo

Ai miei complimenti per il tuo commento si aggiungono quelli di mio marito a cui l'ho letto. Anche per lui é stata una lettura entusiasmante e, come giustamente dici tu, collocarla nel genere giallo, é assolutamente riduttivo.

Una delle mie prossime letture certamente!

Interessanteeee!

di ritorno dal sindacato l'ho preso!!!!

Tranquilli...non vado ancora in pensione!!!😂😣

@: Pioggia d'estate Sole d'inverno: grazie a te ed al tuo consorte; lieto che abbiate rovato il mio commento azzeccato.

@Gabriella: spero proprio che lo troverai di tuo gradimento; ne sarei davvero lieto.