Vi spiezzo in due + dossier Guida al cinema di Sergio Corbucci (2a parte)
Nocturno 97 - settembre 2010.
In questo numero ANTEPRIMA I Mercenari -The Expendables - PREVIEW: Un anno di cinema nocturno - PERCORSI: Lo Steampunk - DOSSIER Lo specialista: il cinema di Sergio Corbucci (II parte) - KING OF THE BIS: intervista a Bob Clark - STARLETTE: intervista a Lilli Carati
CINEFEAR
Hybrid: il nuovo film di Eric Vallette
Open house: True Blood vendesi
Fresh Blood: Drive Angry 3d
De Profundis: The Reef, Das Letzte Schweigen
CINENASIA
La giusta causa di venti registi filippini: Ambisyon
Una petizione contro Mamoru Oshii: Assault Girls
MILLENNIUM MAMBO: Castaway on the Moon
RETRO CULT: The Untold Story
CINESCI-FI
Il cacciatore e la preda: Hunter Prey
Oltre il torrente: The Gates
L’armadio dello zio Forry: I redivivi
CINECOMIX
Nome in codice: Red
Comics zone: L'uomo che cammina
Animetion: The Borrow Arriety
Game Over: Dead Rising 2, Kane & Lynch, Morphx
CINESEX
G-string e piume di struzzo: Burlesque
La scena hot: Zift
Il nudo: Parker Posey
Il culo è lo specchio dell’anima: Charlotte Gainsourg
Lesborama: The Band
VISIONI NOCTURNE
Preview: tutti i film della prossima stagione 2010 - 2011
I Mercenari - The Expendables
PERCORSI
Steampunk: luogo senza tempo
CINEZONE
Roma Nuda: col culo per terra?
Dolci mattatoi: Carnada
KING OF THE BIS
Bob Clark
CULT
Le Samourai
STARLETTE
Lilli Carati
TELEVISIONE
Carlos
Dossier pag. 45
Sommario:
«Subito non ci si fa caso, ma poi, ripensandoci, ti accorgi che è stato l’avvenimento fondamentale, la svolta della tua vita. Succede anche quando s’incontra l’amore. Cambierà la tua vita ma in quel magico momento non te ne accorgi. La svolta per me avvenne il 4 giugno del 1944, quando gli americani arrivarono a Roma». Sergio Corbucci apre con queste frasi la sua autobiografia, nell’opera di Orio Caldiron. Il motivo per cui l’avvento degli americani fosse una svolta, per il diciottenne Sergio che aveva vissuto il fascismo in una famiglia di antifascisti (uno zio era stato relegato a Ventotene, in quanto frequentatore dell’anarchica Gibson, l’inglese che pianificò un attentato a Mussolini) e che all’arrivo di Hitler a Roma, qualche anno prima, da balilla trombettiere, a seguito di un’abbuffata di cioccolata, aveva fatto sì trombetta, ma del cul, in faccia al Fuhrer, non aveva niente a che vedere con la politica. Gli americani erano “gente dell’altro mondo. Sembrava impossibile che da qualche parte lontano dall’Italia esistesse un Paese in cui potevano succedere tante cose così affascinanti. Le automobili grandi e bellissime, i grattacieli, gli indiani, i cowboys, i gangsters, gli aeroplani privati”. Questo vedevano gli occhi dell’assiduo frequentatore dei due cinema, il Lux e l’Eden, del quartiere Prati, una lira per il doppio programma («I miei preferiti erano i western, ma pur di andare al cinema riuscivo a sopportare anche soporosissimi film d’amore»), e del lettore compulsivo di fumetti, Cino e Franco, Jim della Giungla, Radiopattuglia, tutti eroi americani...
SOMMARIO DOSSIER
Che simpatico! Gli esordi di Sergio Corbucci
Vota Antonio! Corbucci alla corte del Principe Totò
Ecco noi per esempio...
Te li faccio a pezzi: i film a episodi nell'opera di Corbucci
Coppia d'assi: alla scoperta degli USA con Bud Spencer e Terence Hill
Il fascino della borghesia: Corbucci gran maestro della commedia sofisticata
Il giallo e il nero: alla riscoperta del Corbucci meno conosciuto