Porco Diavolo + dossier Star Men - Guida al cinema di fantascienza italiano
Sommario:
In questo numero ANTEPRIMA: SAW 3D / COTTON - L'ULTIMO ESORCISMO – 50ANNI: La Maschera del demonio – JIM THOMPSON E IL CINEMA: The Killer Inside Me – CINEFEST, SITGES 2010: Il miglior cinema del fantastico e dell'orrore – KING OF THE BIS: Frank Henenlotter – STARLETTE: Divine - DOSSIER: Star Men. Guida al cinema di fantascienza italiano
CINEFEAR Mare monstrum: Brian Yuzna e Amphibious 3D
La paura del buio secondo Brad Anderson
FResh Blood: Dredd
CINEASIA Il futuro è Thai Gallants Donor
Retro cult: Time
CINESCI-FI
Dietro la porta chiusa: The Door
Oltre il torrente: Hollow
L'armadio dello zio Forry: Ricerche diaboliche
CINECOMIX La carica di Jonah Hex
Gamers
Comics zone: The Horde animetion: Berserk
CINESEX Porno Revolution La scena hot: Luna caliente
Il nudo: Héléna Noguerra
Il culo è lo specchio dell'anima: Susanna Fielding
LESBORAMA: Tension sexual no resuelta
VISIONI NOCTURNE
L'ultimo esorcismo
L'immortale
The Killer inside Me
Saw 3D
PERCORSI Paura in ascensore: Devil in Elevator
CINEFEST: SITGES 2010
Los ojos de Julia
Tucker & Dale VS Evil
Red White & Blue
Hatchet II
I Spit on Your Grave
Secuestrados
CINEZONE La iena ritrovata
DOLCI MATTATOI: Weekend pour Eléna
il mio west: ... Altrimenti vi ammucchiamo!
il film ritrovato: L'ultimo uomo di Sara
KING OF THE BIS Frank Henenlotter
CULT La maschera del demonio
PROFESSIONE PERICOLO Speciale Ottaviano Dell'Acqua
STARLETTE Divine
TELEVISIONE
The Event
Hawaii Five-0
Romanzo Criminale 2
Dossier pag. 45
Sommario:
Non è a Maurizio Cheli o Umberto Guidoni che intendiamo riferirci in questa sede, e nemmeno ai loro colleghi Franco Malerba, Paolo Nespoli o Roberto Vittori, unici italiani ad aver portato la bandiera tricolore oltre la stratosfera. Stiamo invece parlando di un altro sparuto e spavaldo manipolo di connazionali, cineasti e/o artigiani del cinema i quali hanno osato avvicinarsi a un genere che la nostrana industria della celluloide sembra non aver mai né digerito né metabolizzato: la fantascienza, e in special modo quel filone che va sotto l'etichetta di space opera. Se ne discuterà diffusamente a Trieste, nella prossima edizione di Science+Fiction dall'11 al 14 novembre, in occasione di una retrospettiva che avrà come nucleo centrale un omaggio all'indimenticato Antonio Margheriti.
E questo dossier prova a fare il punto della situazione di un territorio del made in Italy cinematografico ampiamente trascurato ma non privo di curiosi e originali prototipi ed esperimenti, che hanno talvolta anticipato le intuizioni dei migliori film di genere hollywoodiani. Seguendo la linea cronologica della science fiction italiana, abbiamo il dovere di citare un pionieristico Matrimonio interplanetario di Enrico Novelli, datato 1910, mentre alcune variazioni sul tema, immancabilmente mediate attraverso i registri della commedia e pur tuttavia assimilabili al genere che si sarebbe poi chiamato fantascienza (termine coniato negli anni Cinquanta da Giorgio Monicelli, il primo curatore della rivista Urania), sono ascrivibili a Mario Mattoli con il farsesco Mille chilometri al minuto (1939), a La macchina ammazza cattivi di Roberto Rossellini (1952) e a Baracca e burattini (1954) di Sergio Corbucci, in cui si prende di mira un abitante della Luna caduto sulla Terra. Ma è solo nel 1958 che l'Italia può vantare la creazione del suo primo vero film di fantascienza, per la regia di Paolo Heusch: si intitola La morte viene dallo spazio e se da un lato è figlio di Quando i mondi si scontrano (1951) e nipote di La distruzione del mondo (1933), a sua volta può dirsi precursore di pellicole come Meteor (1979), Deep Impact (1998) e Armageddon (1998).
SOMMARIO
Italiani nello spazio
2+5 Missione Hydra
Odissea Galactica
La galassia Infuocata
Terrore nello spazio
Occhi dal profondo
In arte Al Bradley
Lumanoide
Figli delle stelle
Oggetti non identificati
La trippa fa sempre paura