Bellissimo. All'inizio mi era sembrato un libro di quelli da ragazzine, adolescenti in cerca dei loro amori e della consapevolezza di non essere le uniche a pretendere le proprie libertà, i propri tempi, spazi, a voler avere sempre tutto, ad avere il desiderio di apparire; ma poi si è rivelato molto profondo. L'autrice, secondo me, è stata molto acuta ada ttirare le ragazze ala suo libro. La copertina infatti mi è subito parsa inetressante e anche i primi capitoli sono molto accattivanti. La narrazione è in prima persona, tutto è infatti visto da Lucrezia, la tredicenne protagonista del libro. Lei, non essendo potuta rimannere nè con la madre perchè incinta, nè con il padre, a Bruxselle per lavoro, viene mandata da una zia di cui non aveva quasi mai sentito ratlare. é in Puglia che incontra per la prima volta cugini e zii. Verrà poi a scoprire che il cugino è morto e anche l'inaspettato perchè. Durante la sua permanenza dagli zii, Lucrezia,incontra un ragazzo che scopre non avere buone intenzioni da cui cerca di stare il più lontano possibile, ma...
Mi è piaciuto molto leggere Non sono una bambola e lo consiglio a tutte le ragazze.:)