Autore:
Gigliola Alvise
Titolo:
Non sono una bambola
Luogo:
Milano; Puglia
Tempo:
Ai giorni nostri
Personaggio principale:
Lucrezia
Altri personaggi:
Mamma Carola, Papà Marco, Zia Mariella, Zio Tonino, Le amiche: Giovanna, Isabella e Patrizia; I Cugini: Alfonso, Daniele detto Pippo, Andrea e Giuseppe.
Principali fatti:
Lucrezia ha tredici anni, vive a Milano ed è la figlia unica di Mamma Perfetta e Papà Affascinante.
Sono appena finite le scuole,Lucrezia è a casa con la mamma Carola, ad un certo punto la madre si sente male e viene portata in ospedale dove viene ricoverata per una gravidanza a rischio. Il padre deve partire per lavoro e la babysitter è partita per andare a trovare un fratello malato.
Lucrezia è sola. Così i genitori la mandano da una zia paterna sconosciuta in una zona di mare in Puglia.
Si chiama Mariella ed è madre di quattro figli maschi Alfonso, Giuseppe, Andrea e Daniele detto Pippo. Non è la famiglia perfetta di Lucrezia ma sono ugualmente gentili e accoglienti tranne Alfonso,diciottenne bello e ma antipatico che la disprezza solo in seguito capisce che quest’odio è nei confronti del padre e non di lei. Una notte, mentre Lucrezia attraversava la pineta da sola tornando dalla discoteca , subisce un tentativo di violenza e viene salvata proprio dal cugino Alfonso. Da quel fatto Lucrezia viene a sapere che Alfonso ritiene suo padre Marco responsabile della morte del fratellino. Proprio dallo sfogo di Alfonso le due famiglie si riappacificano.
Giudizio
Mi è piaciuto perché:
Parla di una ragazza circa della mia età a alla quale accadono un susseguirsi di avvenimenti che cambiano la sua vita.
Non mi è piaciuto perché:
Mi è piaciuto tutto e non cambierei niente. Anzi lo consiglio perché è una lettura non troppo impegnativa e scorrevole.