Nelle righe nervose, negli aforismi e nelle riflessioni folgoranti, si accendono flash che non hanno ancora finito di illuminarci. Quest'uomo dell'età barocca testimonia di una modernità stupefacente, affaticandosi a convincere agnostici ed atei, cioè personaggi quasi introvabili in quell'epoca ancora di cristianità e che soltanto nei secoli successivi sarebbero diventati folla.
Dalla prefazione di Vittorio Messori