I veri protagonisti di questo romanzo non sono né Lenny, trent'anni, titolare di una palestra in cui si insegnano diversi tipi di combattimento. Lei è indipendente, spigliata e cazzuta! Si esprime come uno scaricatore di porto e ovviamente, non le può importare un fico secco di quello che pensano gli altri.
Né tanto meno il perfettissimo, l’angelico, il paziente, il dotatissimo (ha le dimensioni di un ariete, specifica la protagonista) e (NATURALMENTE) bellissimo Jonah, che misteriosamente e senza una spiegazione plausibile, ha lasciato Lenny 17 mesi prima… e che poi è tornato, come se fosse sbucato dal nulla.
No. No.
Il vero protagonista del romanzo è nonno Gus, ruvido omaccione, che con un modo tutto suo riesce a far sentire questa, altrettanto ruvida nipote, amata come non mai. Il nonno è un personaggio pericoloso, perché piano piano entrerà nel cuore del lettore in punta di piedi, finendo per diventare il personaggio preferito ever…
Arrivata all'epilogo stavo per mettermi a singhiozzare. Giuro. 😢
Cara Zapata, fortuna che c’era nonno Gus a riavviare un po' il tutto, altrimenti la bocciatura TOTALE sarebbe stata vicina. Perché sinceramente ho trovato questo romanzo molto sottotono, con dinamiche già viste e personaggi MOLTO stereotipati e POCO credibili!
I veri protagonisti di questo romanzo non sono né Lenny, trent'anni, titolare di una palestra in cui si insegnano diversi tipi di combattimento. Lei è indipendente, spigliata e cazzuta! Si esprime come uno scaricatore di porto e ovviamente, non le può importare un fico secco di quello che pensano gli altri.
Né tanto meno il perfettissimo, l’angelico, il paziente, il dotatissimo (ha le dimensioni di un ariete, specifica la protagonista) e (NATURALMENTE) bellissimo Jonah, che misteriosamente e senza una spiegazione plausibile, ha lasciato Lenny 17 mesi prima… e che poi è tornato, come se fosse sbucato dal nulla.
No. No.
Il vero protagonista del romanzo è nonno Gus, ruvido omaccione, che con un modo tutto suo riesce a far sentire questa, altrettanto ruvida nipote, amata come non mai. Il nonno è un personaggio pericoloso, perché piano piano entrerà nel cuore del lettore in punta di piedi, finendo per diventare il personaggio preferito ever…
Arrivata all'epilogo stavo per mettermi a singhiozzare. Giuro. 😢
Cara Zapata, fortuna che c’era nonno Gus a riavviare un po' il tutto, altrimenti la bocciatura TOTALE sarebbe stata vicina. Perché sinceramente ho trovato questo romanzo molto sottotono, con dinamiche già viste e personaggi MOLTO stereotipati e POCO credibili!