Non sapevo cosa stavo facendo, sapevo solo che ero curiosa, che anch’io mi sentivo sola, che non ero vincolata a nessuno, e guidando sotto zero la mia Pontiac arrugginita, con un fanale ormai andato, non avevo freddo. Il freddo, diceva sempre mio padre, è psicologico, una questione di testa. Potevo sentirlo mentre diceva: «La gente in Florida pensa che a dieci, quindici gradi faccia freddo. Il segreto è una buona colazione e calze robuste. Ma più di quello, conta essere felici. E ancora più di quello, conta lavorare sodo.»